lunedì 24 gennaio 2011

Nel vento

E mentre piango nella  notte,avanzo lentamanente in un letto che non sento mio,
 mi nascondo in sogni di inconsapevole realtà mentre l'universo è così immenso da farmi morire nel silenzio del caos delle chiacchiere spensierate della gente,nel rumore di macchine isteriche quanto l'uomo al posto dirigenziale della vita che gli scivola via violentemente.
Il vento continua a trascinarmi in un sonno profondo,veloce e silenziosamente malinconico.
Piango nella dimensione della realtà e vivo nell'illusione magica dell'esistenza.


Corro:veloce, veloce e ancora veloce ma non ho più forza,sono bloccata,ancora il vento mi offusca ,mi libera...mi perdona.
Cado a terra,sudata,innamorata...fragile.
Mi sveglio e sono ancora viva.

1 commento:

  1. mi piace questa poesia.. mi fa pensare ad un sogno e alle sensazioni strane che provo quando mi sveglio ma anche al sollievo nel svegliarmi dopo un brutto sogno... mi piace come scrivi:) se ti va fai un passo anche da me.. Sibilla

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