martedì 18 ottobre 2011

Io sono

Io sono.
Io sono quando sono seduta a scrivere, per terra,ferma in macchina mentre tutto va. 
Io sono
veloce,irrequieta,instabile e troppo fragile per fermarsi un attimo in più.
Sono, quando mi guardo allo specchio e gli occhi tristi nella complicata malinconia celata cercano un urto,un urlo...cercano me.
Io sono dispersa in un sorriso che nasconde un mondo.
Io sono quello che non appare mai. 

venerdì 16 settembre 2011

Amico,ti scrivo...


E' notte fonda e vi scrivo,
di solito scrivo perchè sono malinconica,
perchè il buio mi ispira,
perchè ho la Dea vicino che mi custodisce.
Di solito scrivo perchè amo farlo.

Tornando a casa questa sera non ho acceso la radio nè una sigaretta,
ho aperto il finestrino facendo entrare dentro tutta l'aria fredda di questa sera di settembrei
semplice ed elegante.
Tornando questa sera vi pensavo
perchè siete una parte di me,
perchè siete una parte che ho cercato a lungo da piccola,
una parte che, solo ora ho capito di aver sempre avuto nel profondo del mio cuore.

Vi scrivo perchè queste parole possano rimanervi,
perchè vi amo profondamente
grazie ai libri,ai film e ad una mia sensibilità un pò strana
che mi permette di scrivervi quanto batte forte il mio cuore ad ogni pensiero della nostra amicizia.


Linda

martedì 16 agosto 2011

Sto per partire e sento la brezza del vento che mi accarezza leggera.
Sto per partire lasciando soli i miei ricordi passati,
lasciando indietro emozioni ormai dissolte che non torneranno davvero più.

Forse solo ora riesco a percepire quanta reale distanza c'è da quei giorni di neve,
giorni di un'estrema gioia altalenante tra disillusione e amore.
Chiudo gli occhi e mille pensieri mi riempiono il cuore di un profumo di magia come se volesse imprimersi dentro di me per diventare mio.
il mio odore.

Dopo aver dormito in aereo porto insieme a mille animi silenziose chine su piccole sedie blu d'attesa,
stese per terra vicino a  valige,chiuse dentro piccoli sacchi a pelo riscopro la bellezza di una certa umanità.
Tutte solitarie e tutte unite da una partenza che può essere un ritorno che ha comunque la meta della Vita stessa.

Penso alle nuvole,
 alla gente che gli sta sotto,
penso all'aereo libero nel cielo e agli infiniti bambini con il naso all'insù per poterlo guardare,
 per iniziare a sognare di un mondo che ancora non hanno scoperto.

Penso a questi bambini e una lacrima mi solca il viso,
vorrei tornare piccola,
vorrei essere distesa nel prato a guardare gli aerei liberi nel cielo insieme a tutta la mia famiglia e poter sognare ancora il mio futuro.

giovedì 11 agosto 2011


Prendi un foglio,una penna colorata e inizia a macchiare,sporcare,a dar vita a tutta quella grande immensità di neutralità che hai attorno.
Il foglio è spezzato,ora.
Il foglio è a terra,tra tubi di colore,pastelli,matite spuntate e ritagli di carta trasportati in basso dalla violenza del vento entrato dalla finestre aperta che adesso sbatte contro la mensola a spigolo affissa alla parete.
Sento freddo, mi raggomitolo a terra felice per aver dato vita alla mia silenziosa natura malinconica coperta da un sorriso dolce e vivo.
La finestra sbatte ancora,il vetro trema frantumandosi,si torna alla realtà.

giovedì 4 agosto 2011

Mi sono innamorata del gesto che fa il giorno quando la pioggia mi ha lavato sotto il gelo della prepotente realtà che mi ha schiacciato a terra con la ferita più profonda d'oggi...il mio silenzio.

Ho ascoltato nel silenzio più buio delle mie ore Buckley,
ho letto le poesie più irte della fame dell'uomo
e mi sono trovata seduta piangendo per la consapevolezza dell' inconsapevolezza stessa.


Adesso piango  e mentre scrivo il mondo è percepito e distante.


Linda